24 giu 2024
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Value For Food: la collaborazione come motore di generazione di valore nella filiera alimentare

Da EY Italy

Multidisciplinary professional services organization

24 giu 2024
  • Value For Food è il progetto coordinato da EY che unisce molti attori della filiera agroalimentare italiana e internazionale con lo scopo di recuperare valore e attivare la transizione sostenibile di un settore strategico per il nostro Paese
  • Il progetto vede la partecipazione di circa 60 aziende, tra cui produttori, distributori, operatori logistici e partner, che insieme rappresentano un fatturato di oltre 50 miliardi di euro
  • Sono stati avviati 20 progetti pilota che sono volti a dimostrare concretamente come sia possibile recuperare sull’intera filiera circa 60 Miliardi€ di valore lanciando dei test e prototipi di collaborazione. I soli 20 progetti pilota, misurati nella loro generazione di valore, traguardano un recupero di disvalore fino a 360 milioni

23 imprese della trasformazione alimentare, 7 retailer, 4 operatori logistici, 14 partner e più di 140 top managers delle realtà industriali coinvolte per 20 progetti pilota che hanno raggiunto un recupero di disvalore – ovvero il valore perso nelle attività e processi che coinvolgono gli attori della filiera – pari a 360 milioni di euro. Sono questi i numeri di Value For Food, il tavolo di lavoro permanente, lanciato nel febbraio 2023 e ideato da EY e da Giuseppe Morici, Senior Advisor di EY, che coinvolge industria alimentare, distribuzione, logistica e agrifood e che ha l’obiettivo di creare valore nella filiera agro-alimentare italiana, attivando al contempo la transizione sostenibile in campo ambientale, economico e sociale.


(L’ottavo appuntamento di Value For Food)

Value For Food nasce a seguito di uno strutturato percorso di ascolto che ha coinvolto tutti gli attori della filiera agroalimentare che hanno individuato 4 macro-aree di intervento: Ambiente e circolarità, Figure professionali, Competenze e Burocrazia, Efficienza ed efficacia logistico distributiva, S&OP di filiera e Decomplexity. Il progetto si è fondato, dunque, su concrete esigenze legate anche alla trasformazione dei modelli business nel settore alimentare, dovute, da un lato, al cambiamento delle abitudini di acquisto dei consumatori; e dall’altro, dalla necessità di affrontare le sfide legate alla sostenibilità e alla qualità. Con un’ambizione: individuare meccanismi di collaborazione tra i diversi attori per recuperare valore. Basti pensare che la filiera, secondo il massimo teorico stimato, a causa di inefficienze di processo, perde un valore pari a 60 miliardi e che il potenziale valore recuperabile tramite l’introduzione delle aree di valore identificate sarebbe pari a 21 miliardi.
Il progetto, coordinato da Riccardo Passerini CPR Market Segment Consulting Leader EY e Giuseppe Morici, figura di spicco nel settore del largo consumo, Senior Advisor EY, si propone di rinnovare il dialogo e le buone pratiche all'interno della filiera alimentare, puntando sulla collaborazione, attraverso la creazione di un hub di lavoro che funzioni da incubatore di nuove idee e soluzioni per il settore alimentare.
Il progetto vede la partecipazione di 53 aziende, tra cui produttori, distributori, operatori logistici e partner, che insieme rappresentano un fatturato di oltre 50 miliardi di euro.

 

I numeri di Value For Food

60

Aziende coinvolte

fatturato (mld)

50

20

progetti pilota

disvalore recuperato dai progetti pilota (mld)

360


Collaborare per Innovare

Il cuore di Value For Food è la collaborazione tra i diversi attori della filiera, partendo dalla produzione per arrivare alla distribuzione e alla vendita verso il consumatore. Il progetto si impegna a superare le tradizionali dinamiche commerciali per concentrarsi su un approccio più ampio che include performance economiche, qualità dei prodotti, disponibilità delle risorse e criteri ESG (Environmental, Social, and Governance) con l’ambizione di creare un ecosistema virtuoso che risponda in modo efficace e sostenibile alle richieste di consumatori sempre più consapevoli ed esigenti.

Value for Food ha l’ambizione di innescare meccanismi di pensiero strategico comune tra tutti i player della supply chain che generino valore. Promette così di reinventare le modalità di collaborazione lungo la filiera, superando le tematiche negoziali prettamente commerciali e spostando il focus su un perimetro più ampio. Il progetto punta a ripensare gli assortimenti in funzione non solo della pur nevralgica componente della performance economica, ma anche alla luce di altre tre variabili complessive: qualità, disponibilità e criteri ESG. L’obiettivo è dunque sfidante e porta diritto a ridisegnare l’intero approccio al business.
Riccardo Passerini
EY Supply Chain and Operations Leader Italia | EY Consumer, Products and Retail Consulting Leader Italia

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(il nono appuntamento di Value For Food)

Le aree di intervento di Value for Food

Value For Food, in questi mesi, si è declinato principalmente in 4 macro-aree riguardanti ambiente e circolarità, logistica e distribuzione, decomplexity e pianificazione:

1. Ambiente e Circolarità:
in questo ambito il gruppo di lavoro si è focalizzato su iniziative finalizzate a mitigare l’impatto ambientale della filiera, riducendo gli sprechi alimentari e le emissioni climalteranti, ma anche a limitare l’obsolescenza dei prodotti. Emblematico il progetto con cui sono stati sviluppati dei prodotti circolari in maniera prototipale (pasta, grissini e focaccine) basati sul riutilizzo dei sotto-prodotti derivanti dal surplus produttivo e dal surplus di lavorazione nella filiera del pomodoro. A questa iniziativa hanno collaborato agricoltori, produttori, aziende della trasformazione e della distribuzione che in futuro lavoreranno anche alla valorizzazione circolare del pomodoro verde, un sotto-prodotto con grande potenziale.

2Figure professionali Competenze e Burocrazia: ad oggi la filiera soffre tremendamente la mancanza di figure professionali specializzate che svolgano le funzioni operative nei campi, nelle fabbriche e dei punti vendita del largo consumo. Questo determina un’enorme difficoltà nell’eseguire le Operation e nel soddisfare la domanda del mercato. Value for Food si è adoperata nel cercare di accorciare la distanza tra gli enti di formazione tecnico professionali e le realtà industriali e associative di filiera. Il percorso è appena iniziato e deve ancora raggiungere la sua piena evoluzione.

3. Logistica e distribuzione: l'efficienza e l'efficacia della logistica sono al centro di alcuni progetti che mirano a ottimizzare l'ordine e la distribuzione dei prodotti, riducendo i costi di trasporto e il loro impatto ambientale. In questo campo sono stati realizzati dei sistemi di slot booking dinamici, basati su geo-fencing e visibility dei mezzi, che permettono di ridurre i tempi di attesa e personalizzare gli slot di scarico con alcuni partner, efficientando così tutto il flusso logistico, con la conseguente riduzione di emissioni e di effetti derivanti dalle inefficienze. Il progetto ha coinvolto aziende produttrici di pasta, tonno, retailer e, naturalmente, operatori della logistica.

4. Decomplexity e pianificazione: L'obiettivo di questa macroarea è quello di ottimizzare i processi di pianificazione e di condivisione dati lungo la filiera, riducendo gli sprechi e promuovendo logiche di pianificazione collaborative. In particolare, il progetto pilota Decomplexity punta ad analizzare l'assortimento di prodotti presenti a punto vendita e definire un assortimento ottimale, selezionando le referenze con maggiore potenziale, così da ridurre emissioni e sprechi. Queste soluzioni sono state realizzate grazie alla collaborazione tra un grande player della distribuzione e un’azienda leder del caffè. I risultati verranno condivisi con la filiera e saranno definite delle best practice di mercato, scalabili per nuovi attori.

          
(pasta e focaccine nate da uno dei progetti di Value For Food)

 

Value for Food intende creare un ecosistema virtuoso che permetta da un lato di cogliere in maniera più pronta le esigenze di un consumatore in piena evoluzione e dall’altro di modificare le offerte tanto dell’Idm quanto della distribuzione secondo nuovi paradigmi, che accolgono le istanze della transizione sostenibile, nelle sue tre principali declinazioni: ambientale, economica e sociale
Riccardo Passerini
EY Supply Chain and Operations Leader Italia | EY Consumer, Products and Retail Consulting Leader Italia

Potenziali aree di sviluppo

Con l’obiettivo di recuperare ulteriore valore e implementare soluzioni sempre più sostenibili, Value For Food si sta focalizzando su altre quattro aree:

  • ESG data solutions e Waste Management: sviluppo di una piattaforma per la condivisione dei dati lungo la filiera volta al calcolo di uno score di sostenibilità certificato e pubblico; e costruzione di una piattaforma per la gestione integrata dei rifiuti in conformità con le nuove norme;
  • Artificial Intelligence: introduzione di soluzioni innovative all'interno dei processi aziendali, sfruttando le tecnologie AI a supporto dell'ottimizzazione ed efficientamento dei processi lungo la filiera;
  • Acquisti Sostenibili: sviluppo e introduzione di un modello per la valutazione dei fornitori sui temi legati alla sostenibilità;
  • Made in Italy e China Go to market: il progetto sulla Cina si pone l'obiettivo di sviluppare un canale commerciale condiviso tra le aziende Food per facilitare le attività di export dei prodotti alimentari Made In Italy verso la Cina, focalizzandosi sulla protezione del brand e sulla selezione del modello distributivo adatto.
     
Stiamo studiando come l’AI, anche generativa, possa essere d’aiuto nell’analizzare le diverse attività svolte nella cornice delle pratiche di collaborazione, riducendo così l’impegno richiesto alle aziende nei necessari passaggi di analisi del percorso fatto. L’intelligenza artificiale, del resto, è entrata a pieno titolo nella cassetta degli attrezzi utilizzati per la gestione aziendale. Prova ne è il fatto che, stando a una nostra recente indagine, il 64% dei CEO italiani ha mostrato consapevolezza sulla necessità di integrare l’IA nella loro offerta di prodotti e servizi, investendo attivamente nell’innovazione guidata dall’IA.
Riccardo Passerini
EY Supply Chain and Operations Leader Italia | EY Consumer, Products and Retail Consulting Leader Italia


Il futuro di Value For Food

Con 20 progetti pilota già in corso, Value For Food si prefigge di recuperare un disvalore significativo all'interno della filiera alimentare. In futuro, l’ambizione è di estendere l'iniziativa a tutta la filiera Italia e aumentare il numero di partecipanti, lanciando nuovi progetti pilota sulla base delle priorità delle aziende e identificando nuove soluzioni concrete e innovative

A proposito di questo articolo

Da EY Italy

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Value For Food è il progetto coordinato da EY che unisce molti attori della filiera agroalimentare italiana e internazionale con lo scopo di recuperare valore e attivare la transizione sostenibile di un settore così strategico per il nostro Paese