Nel 2023 EY ha lanciato un Osservatorio sulle politiche giovanili per favorire la discussione sul tema e sul ruolo emergente dell’educazione informale per facilitare l’accesso al mondo del lavoro, lo sviluppo personale e il benessere delle giovani generazioni. Le attività dell’Osservatorio sono articolate in quattro tavoli dedicati rispettivamente ai temi dell’occupabilità giovanile, della partecipazione dei giovani nelle città del futuro, dei percorsi digitali per i giovani e l’utilizzo dei social media, dell’inclusione sociale giovanile. Alla conclusione dei lavori di ciascun tavolo corrisponde la pubblicazione di un report contenente quanto emerso e gli spunti per il futuro.
Apriamo quindi il percorso con i risultati del primo tavolo sul tema dell’occupabilità giovanile. Il concetto di “occupabilità” è frequentemente utilizzato per indicare le competenze e gli attributi che un individuo deve possedere in ambiente lavorativo. Oltre alle conoscenze e alle competenze occorre porre l’attenzione sugli strumenti e sulle potenzialità offerte dai percorsi di educazione non formale e informale. Quest'ultima, intesa come acquisizione di abilità attraverso esperienze, è particolarmente rilevante nella formazione di un individuo e nella sua inclusione sociale. Il disallineamento tra istruzione e competenze necessarie nel mondo del lavoro comporta un deficit di occupabilità e, conseguentemente, un aumento della disoccupazione. In questo contesto, l'educazione non formale e informale diventano strumenti importanti per ridurre il disallineamento e dovrebbero essere destinatarie di una rinnovata attenzione all’interno del sistema di istruzione e del futuro delle politiche giovanili.