I primi 5 settori per valore degli investimenti
Anche in questo caso il Fintech è stato senza dubbio il settore che lo scorso anno ha catalizzato maggiormente l’attenzione degli investitori, con 173,4 milioni di euro raccolti da 15 startup e scaleup italiane.
Seguono i settori Health e Life Science (101,8 milioni), Food and Beverage (66,1 milioni), Software & Digital services (58,9 milioni) e Transportation and Delivery (43,4 milioni).
Fintech
Il Fintech italiano è stato il verticale con il maggior valore assoluto di investimenti ricevuti nell'anno.
Con €173.4 m raccolti, il 2020 supera il precedente picco del 2018 e chiude la parentesi "fiacca" del 2019, che ha visto solo €19 m raccolti.
Il trend italiano si rivela allineato al trend europeo, dove il Fintech si è confermato il mercato che ha visto il maggiore ingresso di capitali (con più di €9b raccolti secondo le prime proiezioni), anche se emerge un segnale di contrazione in termini assoluti rispetto ai circa €10b del 2019.
Enterprise Software & Digital Services
Anche in ambito software & digital services il trend italiano ha evidenziato un calo nel numero assoluto di operazioni (14, contro i 24 del 2019 ed i 22 del 2018), contro-bilanciato da un deciso aumento dell'investimento medio (da €1.4 m a >€4 m).
Da un punto di vista geografico, gli investimenti del 2020 si distribuiscono a macchia di leopardo in varie parti della penisola, confermando in ogni caso Milano come il principale centro di attrazione di capitali.
Il segmento "Enterprise Software" è uno dei maggiori segmenti per investimenti complessivi in Europa, con quasi $7 b di capitali raccolti secondo le prime proiezioni, inferiori soltanto al segmento del Fintech.
Healthcare
Il settore Healthcare & Life Science in Europa è in rapida crescita, testimonianza ne è il 2020 che ha registrato investimenti pari a $21,3 miliardi, quasi la metà dell’ammontare totale di funding pari a $49 miliardi. La totalità di start-up finanziate nel 2020 in questo settore in Europa è ca. pari a 2000. Sebbene le cinque società che si sono assicurate il maggior numero di investimenti in termini di size abbiano sede in Paesi diversi, il Regno Unito si conferma il leader europeo nel settore Health. Nell’ultimo decennio, infatti, sono state fondate ben 164 start up in UK, seguite da quelle nella regione DACH (Austria, Germania e Svizzera) e poi in Francia (come unico Paese).
Data la situazione pandemica attuale che ha caratterizzato tutto il 2020, un approfondimento particolare non poteva non averlo il settore Healthcare e LifeScience, che in Italia si attesta al primo posto per numero di investimenti, con 16 operazioni posizionandosi al secondo posto per ammontare investito con €101,8 m, ca. il 20% del totale.
EdTech
Il 2020 è stato un anno di grande fermento per il settore EdTech. È un dato di fatto che il Covid-19 abbia cambiato il modo di insegnare e di imparare. Nonostante l’EdTech abbia avuto un ruolo da protagonista a supporto delle difficoltà intrinseche dovute alla pandemia, in Italia non ha registrato grande hype (ca. €13 m investiti nel 2020) probabilmente a causa della preponderante presenza di realtà operanti in stage ancora poco maturi. In Europa, al contrario, nel 2020 si è registrato un trend completamente diverso, che ha fatto emergere ulteriormente un settore relativamente maturo e ben sostenuto dai governi nei più svariati campi: da piattaforme di apprendimento online, a marketplace B2C, Tutoring e gestione dei compiti a casa, agli LMS (Learning Management System) e così via. Complessivamente a livello globale il 2020 è stato un anno record in termini di investimenti, toccando quota $16.1 b con oltre 1.500 deal da parte di fondi di venture capital. In Europa gli investimenti in Education Technology hanno toccato quota $800 m, +80% rispetto al 2019, rivelandosi uno dei mercati più impattati e in crescita del 2020.