Numeri da record per EY in Italia nell'anno fiscale 2023 (crescita +20%)

Apertura internazionale, trasformazione tecnologica, investimenti in competenze ed evoluzione della cultura aziendale sono i principali fattori propulsivi della crescita di EY in Italia nel FY23 che ha raggiunto un fatturato da 1,1 miliardi.

Nell'ultimo triennio le complessità di carattere economico e geopolitico che si sono succedute, hanno creato uno stato di crisi permanente, ma, nonostante ciò, abbiamo saputo trasformare le difficoltà in opportunità e tradurle in crescita. Una crescita che ha raggiunto numeri da record, con un valore della produzione consolidato netto di 1,1 miliardi di euro, con un incremento del 20% rispetto all'anno fiscale 2022. I risultati che abbiamo raggiunto sono frutto di un approccio orientato al cambiamento e alla trasformazione, che coinvolge la nostra cultura aziendale nel suo complesso. Con la chiusura del FY23 siamo giunti alla conclusione del piano triennale avviato nel 2021 con un incremento netto del 50%. Inoltre, EY in Italia cresce a una velocità maggiore rispetto agli altri Paesi europei, superando anche le performance del network mondiale.

Numeri che ci rendono orgogliosi e che sono indissolubilmente legati a tre elementi fondamentali: apertura internazionale, trasformazione tecnologica e competenze. Proprio l’integrazione di competenze diverse (tecnologiche, strategiche, di processo, fiscali, legali e così via) per noi è stato uno straordinario elemento di successo: a fronte di problemi sempre più complessi legati allo stato di permacrisi degli ultimi anni, siamo riusciti a posizionarci in modo differenziante sul mercato e a supportare i nostri clienti in processi trasformativi a 360 gradi.

Al centro di tutto l’evoluzione della nostra cultura aziendale, che rappresenta un elemento distintivo del nostro modo di fare impresa, fondata su leadership, wellbeing, performance, per garantire un futuro di crescita sostenibile.

La costante crescita di EY in Italia, culminata con le performance record del FY 2023, è un traguardo che vogliamo condividere con tutte le nostre persone, vero cuore pulsante di EY. Non può infatti esserci crescita senza avere al centro le persone. Attualmente in Italia il nostro organico è di 8.500 persone, di cui 3.000 assunte nel FY 2023, e prevediamo di assumerne altre 2.500 nell'anno in corso. Credere nelle persone significa anche investire nella loro crescita professionale, prima di tutto attraverso la formazione. In questo senso nell'ultimo anno fiscale sono state erogate 450 mila ore di formazione, sia tecnica che manageriale, a dipendenti, liberi professionisti e persone in stage. Nella cura delle persone siamo particolarmente attenti a temi come diversità e inclusione. Ad esempio, abbiamo annullato il gender pay gap anche nel settore tech, tradizionalmente ostico per le donne e sosteniamo una cultura di genitorialità e di compartecipazione di entrambi i genitori nella cura della propria famiglia, con il riconoscimento ai neopapà ulteriori 10 giorni di congedo oltre a quelli già previsti per legge. L'attenzione alle persone va oltre i confini aziendali fino ad arrivare alle comunità dove operiamo. Con il programma di volontariato EY Ripples, che permette alle persone di EY di donare le proprie competenze per far fronte alle sfide sociali più impegnative, EY in Italia nel FY23 ha avuto un impatto positivo su circa 800 mila persone grazie all'impegno su base volontaria di oltre 1.800 dipendenti. Tra le diverse iniziative sociali che abbiamo realizzato nell’ultimo anno: la formazione erogata attraverso la EY Foundation a più di 15 mila studenti sulle competenze trasversali e tecniche, oltre ai progetti di capacity building e di employability, dedicati a rifugiati e a studenti in condizione di povertà educativa o a rischio di abbandono scolastico. Parallelamente alla sostenibilità sociale stiamo portando avanti i nostri obiettivi di sostenibilità ambientale completamente misurabili. Primo fra tutti, il traguardo net zero emission entro il 2025. Un percorso che procede a ritmo serrato, visto che dal 2021 EY è già carbon negative a livello globale.